Il fatto che una TV ascolti o guardi insieme a uno spettatore, dipende dal fatto che si tratti di una smart TV, ma una quota crescente del tempo di visione della TV sta accadendo sulle smart TV. Secondo la società di analisi e misurazioni video Conviva, nel terzo trimestre del 2021, la quantità di tempo che le persone hanno trascorso a guardare programmi su una smart TV è aumentata del 64% su base annua. E entro il 2026 si prevede che il 51% delle famiglie in tutto il mondo avranno una smart TV.
Ciò significa che c’è una crescente quantità di dati degli spettatori TV, che vengono acquisiti tramite un processo tecnologico chiamato riconoscimento automatico dei contenuti. (ACR)
ACR è una tecnologia integrata nelle smart TV che viene utilizzata per identificare ciò che viene riprodotto su un televisore. In parole povere, ACR consente a una smart TV di ascoltare e/o vedere cosa viene riprodotto sullo schermo. Il numero totale di smart TV abilitate ACR sul mercato non è chiaro, ma a partire da ottobre, la sola Vizio aveva più di 18 milioni di smart TV attive nelle case di “ignari” clienti.
Come funziona l’ACR?
Esistono due metodi principali: ACR basato sull’audio e ACR basato su immagini. In entrambi i casi, la tecnologia funziona più o meno così: viene catturato dalla smart TV qualche fotogramma di uno spettacolo o un frammento di un jingle commerciale, questo viene quindi incrociato con una libreria di segnali audio e visivi di spettacoli, film e annunci per trovare la corrispondenza.
Quale contenuto può essere utilizzato per identificare l’ACR?
Quasi tutti i contenuti che vengono riprodotti su una smart TV (spettacoli sui canali digitali terresti, video e audio in streaming, video digitali, film in DVD o Blu-ray). Ma anche gli annunci che vengono visti. Tuttavia, per riconoscere un contenuto è necessario che questo sia prima presente nella libreria di riferimento utilizzata dalla tecnologia ACR per abbinare i segnali audio e/o visivi di ciò che viene riprodotto su un televisore.
A cosa serve l’ACR?
Per misurare le visualizzazioni e il rendimento degli annunci, per indirizzare gli annunci e personalizzare i consigli sui contenuti.
Mentre i servizi di streaming sono in grado di monitorare ciò che le persone guardano all’interno dei loro servizi, la tecnologia ACR consente questo monitoraggio non solo attraverso la programmazione e gli annunci riprodotti su piattaforme TV connesse, ma qualsiasi dispositivo collegato a una smart TV abilitata ACR. Questi dati possono quindi essere utilizzati per indirizzare gli annunci a segmenti di pubblico specifici, per consigliare spettacoli e film agli spettatori e per reindirizzare gli spettatori TV con annunci su altri dispositivi.
Di conseguenza, i dati ACR possono essere utilizzati da un inserzionista per valutare la sovrapposizione (o la mancanza) di persone che hanno visto un annuncio sulla TV tradizionale rispetto allo streaming o per limitare il numero di volte in cui un singolo spettatore vede una determinata campagna, oltre a misurare semplicemente le esposizioni degli annunci a livello di dispositivo.
E, naturalmente, i dati su quali annunci o programmi riprodotti sulla TV di una persona possono essere utilizzati per creare profili di pubblico, ad esempio gruppi di persone che guardano un programma specifico o a cui è stato mostrato un annuncio specifico. Può anche essere legato a un indirizzo IP, indirizzo e-mail o anche indirizzo fisico per essere collegato ad altri tipi di dati e profili esistenti, come le persone che fanno parte di un determinato gruppo demografico e livello di reddito.
Il collegamento dei dati ACR ad altre origini dati consente inoltre di determinare quante persone che hanno visto un annuncio su una smart TV hanno finito per acquistare il prodotto pubblicizzato o visitare il sito dell’inserzionista.
Possiamo disattivare il monitoraggio ACR?
Sì. Nel 2016, la Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha multato il produttore di smart TV Vizio per aver utilizzato la tecnologia ACR di Vizio perchè era una impostazione predefinita della loro smart tv. Dopo una possibile multa di 17 milioni di dollari, Vizio ha accettato di fare in modo che le persone debbano attivare intenzionalmente l’ACR sulle sue proprie smart TV e il 90% dei suoi clienti ha aderito.