Su quale Social Network deve essere un giornale?

Una delle domande che ci sentiamo più spesso rivolgere dagli editori è: su quale Social Network dobbiamo essere?

Non sempre la risposta è semplice, perchè i fattori determinanti sono due +1 di malus. (non bonus, ma proprio malus)

Primo criterio: chi è il tuo lettore?

Può sembrare ovvio ma non lo è, perchè il lettore target non è tutti ma ogni giornale deve avere in mente chi sono i suoi lettori, cosa vogliono sapere i propri lettori. Questa prima analisi, determina poi la scelta del canale (perchè a tutti gli effetti i Social Network sono dei canali)

Quale Social Network è più funzionale a ingaggiare ulteriormente il proprio lettore?

Anche questa è una domanda che bisogna porsi, potremmo anche pensare in maniera analitica: quelli che sono maggiormente usati. Qui ci viene in aiuto Google Trends:

Ma siamo sicuri che il lettore target sia un utilizzatore di una o di un’altra piattaforma. Ad esempio, se il mio lettore target è un Gen Z difficilmente penserei a Facebook, ma valuterei canale diversi.

Il formato dei contenuti

E questo è il “malus” di cui avevo anticipato l’esistenza ad inizio post. Perchè una volta individuato il target e il canale, diventa necessario che il formato del contenuto sia declinato nel formato tipico del social scelto. Perchè non di rado mi viene chiesto di adottare Instagram o Tik Tok nella distribuzione dei contenuti cercando di ingaggiare un pubblico più giovane, ma quando si comprende che per farlo è necessario che vengano prodotti contenuti idonei al canale (in questo caso video, quindi creare un piano editoriale video, strutturato, aggiornato e che mantenga l’identità digitale del giornale), si preferisce mantenere lo status quo.

Sperimentare

In una prossima newsletter con tanto di video intervista, parleremo proprio della sperimentazione, metodologia LEAN per testare e validare le scelte di un giornale online.